PAZZARìA
ad Ischia
il 5 luglio
Pineta Mirtina
ore 21,00
per prenotazioni
sabato 7 giugno 2008
giovedì 5 giugno 2008
mercoledì 20 febbraio 2008
domenica 17 febbraio 2008
Grazie a tutti coloro che hanno apprezzato il nostro lavoro e ci hanno lasciato le proprie impressioni. Ne terremo sicuramente conto. Intanto, come richiesto, pubblichiamo i nomi dei personaggi ed interpreti ( in ordine di apparizione):
Amelia, ostessa ---- Marina de Franchis
II giocatore, soldato ---- Nicola Scotto di Vettimo
III giocatore, soldato ---- Vincenzo Scotto di Fasano
I giocatore, centurione ---- Peppe Carosella
il Matto ---- Giuseppe Iacono
la Morte ---- Ilaria Salvemini
la Veronica ---- Iole Plazzi
Maddalena ---- Rosita Potere
Joanna, la comare ---- Pina Morra
Maria, la Madonna ---- Annamaria Mastrantuoni
P A Z Z A R ì A
Amelia, ostessa ---- Marina de Franchis
II giocatore, soldato ---- Nicola Scotto di Vettimo
III giocatore, soldato ---- Vincenzo Scotto di Fasano
I giocatore, centurione ---- Peppe Carosella
il Matto ---- Giuseppe Iacono
la Morte ---- Ilaria Salvemini
la Veronica ---- Iole Plazzi
Maddalena ---- Rosita Potere
Joanna, la comare ---- Pina Morra
Maria, la Madonna ---- Annamaria Mastrantuoni
martedì 12 febbraio 2008
venerdì 8 febbraio 2008
Il nostro lavoro è stato rappresentato nei giorni 2 e 3 febbraio scorso presso il Procida Hall, in apertura alla rassegna promossa dal Comune di Procida, assessorato alla Cultura "PROCIDA IN TEATRO 2008".
"Avvolgente ed intimo è lo spettacolo dal titolo "Pazzaria" messo in scena dalla compagnia CAVOLI A MERENDA o.n.l.u.s. (...). Prendendo spunto da una delle storie più narrate e più sentite nel mondo occidentale: la Passione di Cristo, il regista Vincenzo Cacciuttolo ( medico psichiatra prestato al teatro o teatrante prestato alla scienza ), ha interpretato il dramma del delitto di un innocente rendendolo sfondo ideale per una rappresentazione animata dai protagonosti storici dell'evento. Si avvicendano sulla scena soldati gretti, popolane avvezze ai pettegolezzi e alla superficialità, la Maddalena redenta e fedele al suo Salvatore, la vergine Maria distrutta dal dolore ed in cerca di una ragionevole speranza che lo giustifichi; e un giovane ritenuto pazzo soltanto perchè col suo dire libero e senza freni che incede allo sberleffo mette in evidenza le contraddizioni della società in cui vive.
Cacciuttolo studiando testi medievali sui "sacri misteri" e rivisitando il Mistero Buffo di Dario Fo ha posto in essere un'opera tragicomica sull'ingiustizai che trionfa, complice la superficialità che l'alimenta e mette in moto circoli viziosi che bloccano l'evoluzione del bene di cui il genere umano resta pur sempre capace.
Bravissimi gli attori che hanno dato vita ad un'interpretazione corale intensissima: Marina de Franchis, Nicola Scotto di Vettimo, Vincenzo Scotto di Fasano, Peppe Carosella, Giuseppe Iacono, Ilaria Salvemini, Pina Morra, Iole Plazzi, Rosita Potere, Annamaria Mastrantuoni.
Ha concluso la rappresentazione un inno al Sole, verace canto alla speranza ed auspicio di una nuova resurrezione del bene sulla ormai troppo visibile banalità del male che impera ai nostri giorni."
Anna Di Corcia su "Il Golfo", del 5/02/08
"Avvolgente ed intimo è lo spettacolo dal titolo "Pazzaria" messo in scena dalla compagnia CAVOLI A MERENDA o.n.l.u.s. (...). Prendendo spunto da una delle storie più narrate e più sentite nel mondo occidentale: la Passione di Cristo, il regista Vincenzo Cacciuttolo ( medico psichiatra prestato al teatro o teatrante prestato alla scienza ), ha interpretato il dramma del delitto di un innocente rendendolo sfondo ideale per una rappresentazione animata dai protagonosti storici dell'evento. Si avvicendano sulla scena soldati gretti, popolane avvezze ai pettegolezzi e alla superficialità, la Maddalena redenta e fedele al suo Salvatore, la vergine Maria distrutta dal dolore ed in cerca di una ragionevole speranza che lo giustifichi; e un giovane ritenuto pazzo soltanto perchè col suo dire libero e senza freni che incede allo sberleffo mette in evidenza le contraddizioni della società in cui vive.
Cacciuttolo studiando testi medievali sui "sacri misteri" e rivisitando il Mistero Buffo di Dario Fo ha posto in essere un'opera tragicomica sull'ingiustizai che trionfa, complice la superficialità che l'alimenta e mette in moto circoli viziosi che bloccano l'evoluzione del bene di cui il genere umano resta pur sempre capace.
Bravissimi gli attori che hanno dato vita ad un'interpretazione corale intensissima: Marina de Franchis, Nicola Scotto di Vettimo, Vincenzo Scotto di Fasano, Peppe Carosella, Giuseppe Iacono, Ilaria Salvemini, Pina Morra, Iole Plazzi, Rosita Potere, Annamaria Mastrantuoni.
Ha concluso la rappresentazione un inno al Sole, verace canto alla speranza ed auspicio di una nuova resurrezione del bene sulla ormai troppo visibile banalità del male che impera ai nostri giorni."
Anna Di Corcia su "Il Golfo", del 5/02/08
Iscriviti a:
Post (Atom)